Combattere la cellulite non è mai stato così trendy

Buondì. O buonasera, dipende.

Ostile allo stile torna a rallegrare le vostre giornate, proponendo le info giuste per i vostri acquisti modaioli ma adatte anche a menarvela un po’ mentre mangiate pasta scotta alle apericene.

Nello stendere questo pezzo, però, la vostra sfashion blogger non può nascondere una più che giustificata dose di sgomento.

Chiariamo: sono una sincera appassionata della storia del costume. Corsi e ricorsi della moda non mi turbano più di tanto, quasi ogni cosa è già stata fatta e moltissime di quelle che sembrano rivoluzioni da passerella in realtà celano riproposizioni più o meno dichiarate di ciò che è già stato.

Benché parecchio elastici, i limiti su ciò che considero indossabile però esistono, e questo è uno dei casi.

Questo trend qua, iniziato con le sfilate della scorsa primavera e ahimè riproposto con la proverbiale perseveranza diabolica, riguarda l’uso del neoprene per la creazione di abiti e gonne.

Neoprene. Avete letto bene.

Il neoprene è quel tessuto spesso e rigidino, acerrimo nemico della traspirazione cutanea, che è stato utilizzato finora esclusivamente per farci le pancere contenitive e anti rotolame adiposo.

Proposte spesso in un bel tono di blu, a contatto con la pelle queste fasce hanno il potere di creare un microclima infernale che, a badare alle televendite, è indispensabile per farvi ritrovare la pelle liscia e soda dei vent’anni.

Come fiera portatrice di un paio di chiappe talmente tonde che si inglobano non solo il mandolino ma tutti gli strumenti a corda dell’orchestra della Rai, in realtà, dovrei vedere con favore il diffondersi di una stoffa con queste caratteristiche: indossare una sottana in neoprene significa infatti unire un abbigliamento moderno alla possibilità di mettere a bollire le terga, nella speranza che si sciolgano un po’.

A vederla così, sarebbe pure una cosa carina…ma avete mai visto il neoprene voi?

Se riesce a rendere buffe modelle dotate di stomaci introflessi e bacini ossuti che cosa riuscirà a fare su di me, onesta amante delle melanzane alla parmigiana?

L’unico abito per cui credo sia perfetto sia come consistenza che come resa stilistica è la riproduzione, testa compresa, dell’Omino di marshmallow.

E considerando che fra poco partono i festeggiamenti per il trentennale del film “Ghostbusters”…

Claudia Dalle Carbonare

 

ostile1

ostile2

ostile3